La stagione influenzale rappresenta un momento critico per molte persone, ma per chi convive con la Granulomatosi Eosinofila con Poliangioite (EGPA, già Sindrome di Churg-Strauss), i rischi possono essere maggiori. L’influenza e i virus parainfluenzali possono esacerbare i sintomi dell’EGPA, rendendo fondamentale l’adozione di precauzioni e strategie specifiche.

Ecco una guida pratica per affrontare la stagione influenzale in sicurezza.

Prevenzione: la migliore difesa

Vaccinazione antinfluenzale

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato per i pazienti con EGPA. Consulta il tuo medico curante o lo specialista per assicurarti che il vaccino sia appropriato per te e pianifica la vaccinazione con anticipo.

Misure igieniche

  • Lava frequentemente le mani con acqua e sapone o usa gel disinfettanti a base alcolica quando fuori casa.
  • Se possibile, evita il contatto ravvicinato con persone che presentano sintomi influenzali.
  • Disinfetta regolarmente le superfici toccate frequentemente, come maniglie, telefoni e tastiere.

Stile di vita sano

L’EGPA è una patologia autoimmune che può comportare l’assunzione di farmaci immunosoppressori. Per questo è importante che i pazienti con EGPA si prendano cura del loro sistema immunitario adottando alcuni accorgimenti semplici, ma efficaci:

  • Segui una dieta bilanciata dal corretto apporto vitaminico, ricca di frutta e verdura. Consulta un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato sulle tue esigenze.
  • Cerca di dormire a sufficienza (almeno 8 ore per notte) per favorire il recupero e la rigenerazione.
  • Evita il fumo e limita il consumo di alcol.

Riconoscere i sintomi e agire tempestivamente

I sintomi dell’influenza possono includere febbre, tosse, dolori muscolari, stanchezza e congestione nasale. Tuttavia, in presenza di EGPA, anche un semplice raffreddore potrebbe peggiorare i sintomi esistenti.
Cosa fare, quindi, ai primi sintomi?

  • Contatta il tuo medico di base: non appena avverti sintomi influenzali, informa il tuo medico per un’eventuale modifica della terapia.
  • Monitora i sintomi: tieni un diario quotidiano per annotare la temperatura corporea, la frequenza respiratoria e ogni nuovo sintomo.
  • Evita l’automedicazione: molti farmaci da banco, come i decongestionanti, possono interagire con le terapie per l’EGPA. Se non li hai mai assunti prima, consulta il medico prima di assumere farmaci e FANS.

Medico e paziente

Durante l’influenza: come gestire la malattia

Riposo e idratazione

  • Riposate il più possibile per permettere al corpo di combattere l’infezione.
  • Bevi abbondante acqua e liquidi caldi come tisane e brodi per mantenerti idratato.

Terapia farmacologica

  • Assumi gli antivirali o altri farmaci prescritti dal medico. Non assumere antibiotici se non su prescrizione medica: in caso di infezione virale, possono essere inutili, se non controproducenti.
  • Prosegui la terapia immunosoppressiva o corticosteroidea seguendo le indicazioni del tuo specialista. Non interrompere mai i farmaci di tua iniziativa.

Attenzione alle complicazioni

In caso di peggioramento dei sintomi, come respiro corto o dolore al petto, contatta immediatamente il tuo medico di base o il tuo specialista. Le persone con EGPA possono essere più soggette a complicazioni come polmonite o infezioni batteriche secondarie, quindi non sottovalutare questi sintomi.

Dopo l’influenza: recuperare e prevenire recidive di EGPA

Controllo medico post-malattia

Dopo aver superato l’infezione, consulta il tuo medico per valutare la necessità di un controllo medico e stabilire se sono necessarie modifiche alla terapia per l’EGPA o un’integrazione di probiotici e/o vitaminici.

Piano di recupero

  • Torna gradualmente alle tue attività quotidiane per evitare sovraccarichi.
  • Continuate a seguire una dieta bilanciata e a fare attività fisica (per quanto possibile, in base ai sintomi dell’EGPA) per rafforzare il sistema immunitario.

Affrontare la stagione influenzale con EGPA, insomma, richiede un approccio preventivo e una gestione
attenta della malattia. Con il supporto del tuo team medico e adottando uno stile di vita corretto, puoi minimizzare i rischi e proteggere la tua salute. Se hai dubbi o necessità di ulteriori informazioni, non esitare a contattare il tuo specialista.

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